IPSE DIXIT | PRE-PLAYOFF

Tre linee equilibrate, ben strutturate anche fisicamente, con un primo blocco di ottima fattura. Giocatori arrivati in corso d’opera che hanno cambiato il volto in senso positivo ad una formazione già buona di suo. Con Kapel, Bolterle, Zolmanis e Fröwis su tutti. Il Kitzbühel ieri sera ha vinto meritatamente? Direi complessivamente sì, dall’alto soprattutto di una maggiore intensità di gioco nell’arco di tutto il match. E il Fassa? Beh, ha cercato di fare del suo meglio contro un avversario che, come detto sopra, è meglio strutturato sia tecnicamente che fisicamente. Ha rischiato l’imbarcata nel primo drittel e nei primi 3/4 minuti del secondo andando sotto solo, si fa per dire, di 3 gol. Ma ha cullato poi il sogno di rimettere in piedi clamorosamente il risultato riuscendo a tornare in “linea di galleggiamento” molto prima della fine del tempo centrale, con ancora molto tempo a disposizione per completare l’opera di recupero. Di fatto, lo 0:3 di Fröwis è servito per scuotere positivamente l’organico di coach Marchetti: Kris Pietroniro ha suonato la carica mettendo a segno la prima rete al termine di una pregevole azione personale, mentre Alfeo Deluca ha depositato alle spalle di Schmidt il secondo “pezzo” come solo i giocatori dotati di intelligenza tecnico/tattica come lui sanno fare. Tuttavia quando giochi partite come queste, con queste squadre, devi essere non solo bravo, ma anche fortunato. In mezzo alle due marcature ladine, infatti, El Diablo non ha capitalizzato un rigore per un fallo sacrosanto ai danni di Cody Sol. E, sul finire di tempo, al mai domo Schiavone è stata negata una rete regolarissima, a causa dell’atavico vizio degli arbitri di fischiare sempre troppo presto l’interruzione del gioco quando il disco è nei pressi dell’area di porta ed è ancora giocabile e non già in possesso del goalie. Va ricordato che quella del numero 24 ladino sarebbe stata la marcatura del 3:3.
Circostanze, dunque, che se fossero state messe a frutto avrebbero avuto quantomeno l’effetto di mettere pepe nella… parte meno nobile del corpo dei giocatori austriaci, minando non poco le loro certezze. E allora sì che ne avremmo viste delle belle nel terzo tempo. Anche se il match è rimasto comunque molto emozionante fino alla fine ed è stato deciso dal Kitzbühel solo al 50° minuto da Szabad.
E ora si va a gara2, domani sera allo Scola ore 20:30. Chiaramente i Falcons sono con le spalle al muro visto l’esito del primo scontro. Ma una auspicabile vittoria è comunque nelle corde del sodalizio ladino, non c’è ombra di dubbio. A mio avviso basta soltanto non commettere gli errori del primo tempo di ieri sera, anche mentali. E poi, nel caso di un successo, ci sarebbe ancora la possibilità del dentro o fuori di sabato prossimo nuovamente allo Sportpark di Kitzbühel… Ma questa è un’altra storia!
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