Torna l’appuntamento con “The Inside Edge”, la rubrica dedicata al settore giovanile del Fassa Falcons.
In questo numero, oltre al resoconto delle partite settimanali, proporremo l’intervista fatta ad una delle nostre Responsabili storiche: Cinzia Iori.
Buona lettura e Forza Piccoli Falchi!
Settimana, quella passata, con doppio turno sia per l’U13 che per l’U19.
Partiamo con i più giovani falchetti che nella giornata di mercoledì sono stati protagonisti del derby del Fedaia affrontando i pari età dell’Alleghe nell’ambito della Coppa Trentino-Veneto.
Partita a senso unico che ha visto i Falchi imporsi con il netto risultato di 16:0.
La squadra di Coach Bega ha saputo comunque tenere alto il ritmo e la concentrazione per tutta la partita dimostrando un buon gioco di squadra senza eccedere con le individualità nonostante il risultato fosse “al sicuro” dopo un periodo e mezzo.
Partita più equilibrata quella di Sabato dove, sempre allo Scola, l’U13 ha incrociato le stecche con il Pinè. Parte forte il Fassa, intensità e bel gioco che nel giro di 5 minuti permettono di portarsi avanti per 2 a 0. Da qui in poi la partita cambia. I Falchetti “perdono” concentrazione e coralità nel gioco. Complici anche le troppe penalità il Pinè si fa sotto dimostrando tenacia e voglia di recuperare il risultato. La partita è un susseguirsi di emozioni con botta e risposta da una parte e dall’altra. 6 a 5 il risultato finale per La squadra di Coach Bega che raggiunge il primo posto momentaneo nella classifica della Coppa Veneto-Trentino.
Proseguiamo con l’U19 che giovedì si sono recati in quel di Asiago.
Partita sicuramente difficile per i nostri Junior che dopo aver chiuso in parità il primo tempo con il parziale di 1:1, hanno ceduto nel secondo che ha visto i vicentini scendere negli spogliatoi in vantaggio per 4:1.
Terzo tempo che vede l’ultima marcatura per la squadra di casa siglando sul 5 a 1 il risultato finale.
La seconda partita settimanale della squadra condotta da Coach Marchetti si è svolta nella giornata di domenica sotto i lamellari dello Scola. A far visita alla squadra di casa la formazione dell’Egna/Ora.
Importante riuscire a portare a casa il massimo del bottino essendo ormai alla battute conclusive del Master Round.
Rispetto ad Asiago i nostri Junior hanno dimostrato un buon miglioramento a livello di gioco e di intensità. Primi due periodi relativamente equilibrati con molti tiri da ambo le parti. 3 a 3 il risultato al termine del secondo periodo. Il terzo periodo si apre con la marcatura di Trottner seguita da quelle di Schiavone e Soracreppa. A nulla serve l’ultima rete ospite. Risultato finale 6 a 4 per il Fassa. La squadra di coach Marchetti sale provvisoriamente al 5 posto a pari merito con l’Alleghe. Decisiva, ai fine della classifica, sarà proprio la partita con i cugini alleghesi. Appuntamento previsto per domenica 04 Marzo in quel di Alleghe.
Passiamo ora all’accoppiata U17 Fassa/Alleghe.
Nella giornata di Sabato il duo Fassa/Alleghe ha ospitato l’Academy Bolzano.
Primo tempo equilibrato chiuso a reti inviolate.
Riesce a portarsi in vantaggio di una rete l’Academy nel secondo periodo e a scendere negli spogliatoi con il minimo vantaggio.
Terzo periodo caratterizzato da pochi tiri da ambo le parti ma che vede l’Academy sfruttare al meglio le occasioni avute e riuscire a siglare ben tre reti.
4 a 0 il risultato finale per la squadra bolzanina.
Si conclude così il Master round con il 6° posto raggiunto.
Testa ora ai play off in cui si affronterà, al primo turno, l’Asiago.
Concludiamo con l’U11 che domenica si è recata ad Auronzo per disputare il penultimo triangolare della stagione.
Ad incrociare le stecche i padroni di casa dell’Auronzo, il Fassa ed il Pieve.
Ottima l’accoglienza da parte della squadra ospitante il torneo. Un ringraziamento ed i più vivi complimenti per l’organizzazione dell’evento.
Fassa ancora un po’ assonnato alla prima partita ma che riesce a riprendersi nel corso delle successive.
La formazione di Coach Iori e Detomas, come nelle scorse giornate, sta dimostrando carattere, grinta e spirito di squadra.
Piccoli miglioramenti a livello di gioco continuano a vedersi.
Domenica che si può dunque considerare positiva: impegno, divertimento e spirito di squadra sempre presenti.
Grazie a tutto lo Staff U11 ed ai genitori a seguito.
1) Ciao Cinzia, per chi non ti conosce, ti presentiamo dicendo che ormai da molti anni sei una colonna portante del settore giovanile dell’Hockey Club Fassa. Svolgi il ruolo di responsabile-accompagnatrice, coadiuvata da altri/e collaboratori/collaboratrici, per le categorie U7-9-11-13-15. Ci puoi spiegare, nella pratica, in cosa consiste il tuo ruolo e come è la “vita di spogliatoio” con tutti questi bambini?
Il mio compito principale è quello di gestire/organizzare lo spogliatoio ed aiutare i bambini nella vestizione. Abbiamo, mi riferisco al gruppo U7-9-11, quasi 40 bimbi dunque è importante, anche se difficile come si può immaginare, avere tutto sotto controllo e ben organizzato. Oltre a questo c’è la parte relativa alle partite dove, in collaborazione con l’ufficio e con l’aiuto di allenatori e genitori, ci si occupa della parte logistica (orari di ritrovo, partenza, preparazione del materiale, del trasporto, del pranzo etc. etc..)
Per quanto riguarda la “vita di spogliatoio” posso dire che è decisamente movimentata, chiassosa e divertente. Bambini che urlano, ridono, parlano, ti cercano per raccontarti cosa hanno fatto a scuola, per cantarti una canzone o recitare una poesia appena imparata all’asilo.
A volte capita anche di asciugare qualche lacrima…
Man mano che passa il tempo iniziano a vederti come un punto di riferimento per qualsiasi cosa abbiano bisogno.
Ci sono anche momenti, come è giusto che sia, in cui bisogna cambiar tono e riprendere chi fa il “birichino” o non rispetta le regole.
Seguendo più categorie e dunque relazionandomi con bambini di età diverse, da 5-6 anni fino a 14/15 mi trovo a confrontarmi con mondi, problematiche e situazioni completamente diverse.
2) Nel corso degli anni hai visto crescere tanti bambini (tra i quali anche i tuoi figli che attualmente giocano in U13 e U15) ed in un certo senso li hai accompagnati in questo percorso. Come vivi questo aspetto del tuo lavoro? Hai qualche episodio/aneddoto da raccontarci?
Essendo in spogliatoio da un po’ di anni ho visto crescere tanti ragazzi, alcuno sono ormai grandi, e l’aspetto più bello di questo è il rapporto che rimane anche se gli anni passano e loro crescono. Mi chiedi qualche aneddoto particolare…ne succedono di tutto i colori…non posso raccontarti tutto (ride, n.d.r.)!!!.
Come dicevo prima, soprattutto i piccoli, ti vedono come un punto di riferimento e capita che qualcuno si affezioni particolarmente.
I bimbi ti vengono a cercare, cercano un abbraccio, cercano la tua vicinanza e, a volte, capita di ricevere una proposta di matrimonio!
Poco tempo fa stavo allacciando i pattini ad un bambino, lui mi guarda e mi dice: “Cinzia, ma quando giocherò in Serie A, tu verrai ad allacciarmi i pattini vero?”
3) Riallacciandomi alla domanda di prima, hai notato cambiamenti nelle nuove generazioni rispetto a quando hai iniziato?
Si, i bambini sono decisamente cambiati nel corso degli anni. Sono molto più vivaci e sembrano instancabili. Anche noi ci siamo dovuti adattare a tanta vivacità senza trascurare l’aspetto comportamentale ed il rispetto delle regole. Il nostro compito è quello di rendere i bambini il più possibile autonomi in un contesto che sia positivo, di crescita e divertente.
Loro danno sicuramente tanto e nel nostro piccolo trasmettiamo loro la voglia di praticare questo sport, l’importanza del rispetto delle regole e della condivisione in senso lato (che sia dividere un panino con il compagno che ha ancora fame, la gioia per la vittoria o la delusione per la sconfitta. tutto questo aiuta a crescere).
Vorrei concludere ringraziando Magdalena e Barbara per la loro disponibilità e il prezioso aiuto e quei genitori che ci supportano nei momenti di bisogno.
Ringraziamo Cinzia per il tempo che ci ha concesso e vi diamo appuntamento alla prossima puntata!
MATT&DAVE
