THE INSIDE EDGE – PUNTATA N°6

Dopo una settimana di stop torniamo con la nostra rubrica dedicata al settore giovanile.

In questo numero, oltre al resoconto delle partite dei piccoli falchi, riporteremo l’intervista a Coach Marchetti.

Buona lettura.

 

Iniziamo la nostra cronaca del week end hockeystico partendo dal triangolare che l’U7 a svolto in quel di Trento.

I piccoli falchi hanno incrociato le stecche con i padroni di casa e con il Pinè.

Ogni partita si è svolta su due periodi di 13 minuti continui (cambi volanti ogni 60” senza interruzione del gioco) e senza assegnazione del punteggio.

Ricordiamo che i tornei U7 hanno scopo promozionale e ludico.

Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che i bambini si sono divertiti tantissimo oltre ad aver dimostrato grande impegno e determinazione.

Il gelato durante il viaggio di ritorno è stato più che meritato.

Un grazie speciale ai genitori presenti (tanti e con tanto di striscione) e al Super Staff dell’U7 coordinato da Cinzia e supportato da Claudia e Martina.

Complimenti al Trento per l’organizzazione e la disponibilità.

 

Proseguiamo con l’U13 che nella giornata di Sabato ha disputato il “Derby del Sella” affrontando il Gardena.

Squadra diretta da Coach Bega e, per l’occasione, Coach Detomas. Partita difficile da commentare visto il risultato finale che ha visto i falchi segnare 17 marcature e subirne 5.  Testa dunque alla prossima fase del campionato che sarà sicuramente più ostica.

 

Passiamo all’Under 15, quest’anno svolta insieme ai cugini dell’Alleghe, che nella giornata di domenica ha affrontato i primi in classifica, la Valpe Bulldogs,  all’Alvise de Toni.

Ricordiamo che sono 5 i giocatori di scuola fassana che quest’anno sono andati a rinforzare la compagine alleghese, ovvero Dantone Mattia, Felicetti Marco, Ganz Luca, Iori Gianluca e Pellegrin Pietro.

La partita ha visto la Valpe portare a casa 3 punti imponendosi per per 4:3. In rete per l’Alleghe anche Dantone Mattia.

La prossima settimana l’U15 sarà in trasferta a Milano.

Concludiamo il resoconto delle partite con l’U19 che in quel di Alba ha affrontato l’Academy Bolzano. La squadra guidata da Coach Marchetti (non perdetevi la sua intervista al termine di questa sezione) è riuscita ad agguantare la vittoria dopo i tiri di rigore (di notevole fattura le reti segnate da Schiavone, Trottner e Soracreppa).  Partita che poteva chiudersi già nel corso dei tempi regolamentari visto la mole(40 tiri a 20 per i padroni di casa)  ed il buon gioco prodotti.  L’Academy si è dimostrata sicuramente una squadra equilibrata, compatta e che ci ha creduto fino alla fine. 3 a 2 il risultato finale.

 

Ed ecco ora l’intervista a Coach Marchetti con interessanti punti di vista e un attenta analisi della stagione della sua U19.

 

D: Ciao Luigi, quest’anno sei passato alla guida dell’U19 e, visto anche il tuo ruolo di Ass. Coach della prima squadra, sei diventato il “ponte” che collega le due formazioni. Come ti trovi con questo gruppo di ragazzi e come riesci a gestire i giocatori che spesso sono convocati da Kivela nel Senior Team?

R:Con questi ragazzi, facenti parte sia dell’u19 che della serie A, ci troviamo bene. E’ un gruppo che ha voglia di lavorare, di imparare, di crescere e  con la supervisione di Kivela avrà un ulteriore opportunità per migliorare. Lo dimostra il fatto che molti di loro, nonostante la giovane età, stiano facendo bene sia con la propria categoria che con la prima squadra (soprattutto si fanno valere quando affrontano squadre più titolate e forti “sulla carta”). La gestione dei giocatori, mi riferisco a quelli che giocano anche con la prima squadra,  non è sempre facile ma visto l’ottimo rapporto con Kivela cerchiamo di adottare sempre le soluzioni migliori evitando di sovraccaricare i giocatori sia dal punto di vista fisico che mentale.

D: Attualmente state affrontando il Master Round e tra circa un mese inizieranno i play off. Come è andata la stagione fino a questo momento?

R: La stagione possiamo dire che è positiva, dopo il primo girone eravamo terzi, che ritengo essere un buon risultato. Dico questo perché abbiamo giocato con parecchi “giovani” (U17 ), e con meno esperienza, avendo gran parte degli effettivi convocati con la Serie A.
Il secondo girone, quello attuale (Master Round), poteva andare meglio ma c’è da dire che abbiamo dovuto affrontare una serie di situazioni avverse.  Nel periodo natalizio infatti le partite dell’U19 erano in concomitanza con quelle della Serie A dunque abbiamo avuto sempre i giocatori contati.. a questo si sono aggiunti i classici malanni di stagione che hanno tenuto alcuni giocatori lontano dalla pista. E’ stato un periodo molto duro per i miei giocatori  ma alla fine è servito per fare esperienza e capire ulteriormente dove migliorare e di conseguenza lavorare. In merito al play off possiamo sicuramente recuperare posizioni e rientrare tra le prime 6 squadre evitando così gli spareggi con le prime due classificate del Relegation Round (ricordiamo che il Master Round è composto dalla prime 8 squadre classificate nella fase iniziale, le prime 6 di questo girone vanno direttamente ai play off mentre le ultime due fanno lo spareggio per l’accesso ai play off  con le prime due formazioni  del Relagation Round, girone che comprende le squadre classificatesi dal nono al sedicesimo posto). Devo aggiungere che quest’anno c’è molto equilibrio senza una squadra davvero favorita.. ogni partita dunque può essere una sorpresa.

D: Quest’anno stai collaborando in veste di Ass. Coach con Teppo Kivela che oltre ad avere un’ottima preparazione come allenatore è noto per al sua capacità di lavorare con i giovani. Puoi dirci due parole sul suo lavoro e sulla vostra collaborazione.

R: Con Teppo la collaborazione è positiva. Ho imparato molto. E’ un ottimo allenatore per la prima squadra e allo stesso tempo per i giovani. Se i ragazzi saranno in grado di prendere i suoi insegnamenti avranno la possibilità di migliorare in allenamento, sia come approccio  che dal punto di vista tecnico ed esecutivo,  e di conseguenza in partita. Credo sia stata un’ottima scelta quella di prenderlo come Head Coach. Il rapporto con lui è molto buono, siamo in sintonia e vediamo l’hockey come filosofia di gioco, di allenamento di impegno in modo simile. C’è un costante confronto per capire come e cosa migliorare a livello di allenamenti e partite.  Tendenzialmente siamo d’accordo sulle scelte da adottare e su come “investire sui giovani” per farli crescere in ottica futura. Vorrei, prima di concludere, spendere due parole sui collaboratori che mi danno sostegno con l’U19. Parlo di Martino Soracreppa, uomo di grande esperienza che può dare preziosi suggerimenti ai ragazzi; Felicetti Massimo che ha una grande passione e nonostante gli impegni lavorativi fa il possibile per esserci e seguire anche le partite; Luca Plank  anche lui sempre d’aiuto per i ragazzi vista la sua lunga esperienza come giocatore e le capacità tecniche e tattiche che può  trasmettere.  Ultimo ma non per importanza voglio citare Furio Talmon in veste di responsabile dell’U19. Questo è un ruolo molto importante perché fa da tramite tra società, allenatori e giocatori. Oltre a questo si occupa di tutta l’attrezzatura (verifica e manutenzione) e di parte degli aspetti logistici.  L’aspetto più importante è comunque quello umano in quanto molto spesso si trova a confrontarsi e a sostenere i ragazzi per “problematiche” extra sportive ad esempio scolastiche piuttosto che personali. Credo che la sua presenza sia stata, è lo sia, molto positiva.

Ringraziamo Luigi “Gigi” Marchetti per il tempo dedicatoci ed invitiamo tutti i tifosi del Fassa a seguire l’U19.

I prossimi appuntamenti allo Scola saranno:

MARTEDÌ 6 FEBBRAIO 21.00
Fassa Falcons – HC Gherdeina (SENIOR)

Da Matt&Dave un caloroso saluto e alla prossima settimana.

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