THE INSIDE EDGE – PUNTATA N°5

Ciao Matteo, da 3 anni ormai sei coinvolto nell’attività di allenatore nel settore giovanile dei Fassa Falcons. Come è iniziato questo percorso e come sta andando?

Ciao a tutti! Be’ diciamo che la grande passione per l’hockey mi ha fatto fare questa scelta. Quando ho iniziato l’università ho preso la difficile decisione di abbandonare l’attività a livello agonistico perché risultava troppo impegnativo affrontare il percorso di studi ed al contempo giocare anche hockey a livello professionistico. Ma già dopo un anno di stop, ho capito che non volevo fare a meno di questo fantastico sport ed ho iniziato a dare una mano agli altri allenatori sul ghiaccio. Inizialmente, devo ammettere, non è stato facile ma con un po’ di esperienza ed osservando gli altri coaches, posso dire di aver imparato già tanto. Ad oggi faccio parte dello staff che segue le categorie under 7-9-11 con il quale credo stiamo facendo un ottimo lavoro. Cercare di insegnare l’hockey ai bambini, trasmettendo loro la passione e facendoli divertire deve essere l’obiettivo principale quando si ha a che fare con queste categorie.

 

Quest’anno sei alla guida dell’ U11 insieme ad altri coaches, (Detomas Gabriele,Rosa Ugo, Verra Daniele nonché Lazzer Michele e Rizzi Francesco che seguono i portieri) Come valuti la stagione giunti ormai all’ultimo bimestre di attività e come si sta svolgendo la collaborazione tra i diversi allenatori?

Valutazione senz’altro positiva. Questa è la prima stagione che questo gruppo si trova a lavorare assieme ed i progressi sono stati notevoli… non solo sul ghiaccio ma anche a livello di amicizie, di relazioni. Devo dire che è davvero un bel gruppo di ragazzi con i quali ho voluto intraprendere un percorso di crescita, aggregando anche qualche ragazzo under 9. Il campionato sta procedendo bene ma i risultati, per il momento, non li reputo così importanti; li posso tenere in considerazione più per un confronto sullo sviluppo delle altre squadre che non per valutare i miei giocatori.. per questo, preferisco concentrarmi su altri aspetti. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi! L’impegno e la voglia di migliorare che mi stanno facendo vedere saranno l’arma vincente per un futuro che, io credo, sarà ricco di soddisfazioni.

Essere parte di un team di coaches, anziché “lavorare” in autonomia è sicuramente un punto di forza perché ognuno di noi ha le proprie qualità che può trasmettere ai ragazzi; certo… (e sorrido) non è sempre facile, perché ovviamente non abbiamo tutti la stessa testa ma con un po’ di sano dialogo riusciamo sempre a trovare la quadra.

 

Oltre alla tua passione come allenatore sappiamo che sei molto impegnato anche nella politica sociale essendo assessore alle politiche giovanili, allo sport e al turismo del Comun General de Fascia. Questo ti permette di vedere le cose sia da un punto di visita “istituzionale/formale” che “pragmatico”. Riesci a vedere dei punti di incontro tra le due visioni? Cosa si potrebbe fare in più per i nostri giovani?

Non è affatto facile, purtroppo, conciliare le due situazioni, cioè quella dell’ente pubblico con quella dell’associazione sportiva; i tempi ed i modi di operare sono completamente diversi quindi spesso, anche con tutta la buona volontà del “politico”, i risultati non sono quelli sperati dal “privato”. Certo, sono sicuro che con un po’ di impegno e collaborazione i risultati si possono ottenere (vedi il nostro progetto Ladin tel Sport, che premia quelle associazioni che decidono di utilizzare anche il ladino durante l’attività agonistica).

Cosa fare di più per i giovani? Domanda difficile… personalmente credo che il più ampio margine di miglioramento sia nei rapporti fra la scuola e lo sport; non mi riferisco alla scuola Ladina di Fassa, che sta già facendo molto (attraverso lo Ski College soprattutto) ma in generale al sistema scolastico italiano. Sarebbe un gran passo avanti avvicinarsi al modello svizzero o a quello dei college americani dove lo sport è tanto importante quanto la scuola. Bè il sogno per l’hockey in Val di Fassa credo possa essere la piena funzionalità dell’Hockey College, credo unico nel suo genere in Italia e che porterebbe il nostro settore giovanile a livelli altissimi.

Ringraziamo Matteo per il tempo e le parole che ci ha concesso, augurandogli il meglio per la sua carriera da allenatore

Passiamo ora a raccontarvi degli impegni che hanno affrontato le squadre giovanili nel corso del fine settimana appena strascorso.

È stato un weekend impegnativo per i giovani Falchi quello appena trascorso. Nella giornata di Sabato l’U13 di Coach Bega ha affrontato all’Olimpico di Cortina i padroni di casa.
Primo tempo equilibrato che a visto le due formazioni scendere negli spogliatoi sul risultato di 2:2.
Secondo tempo tutto di marca ampezzana con gli scoiattoli che chiudono il periodo con un parziale di 4:0.
Terzo tempo che finisce a reti inviolate e sancisce il 6:2 finale a favore dei padroni di casa.
La testa è comunque già rivolta al prossimo incontro e alla settimana di allenamenti iniziata oggi.

Weekend in trasferta anche per l’under 9 di coach Iori (non perdetevi la sua intervista al termine dell’articolo)e Detomas svoltosi in quel di Pergine nella giornata di domenica.
Il quadrangolare promozionale ha visto incrociare le stecche Fassa Pergine Pinè e Val di Non.
Come negli altri appuntamenti ha prevalso lo spirito di collaborazione e la voglia di far divertire i bambini.
Ringraziamo tutti gli accompagnatori e allenatori a seguito dei nostri falchetti e la società organizzatrice del torneo.

La domenica sì è conclusa con un classico Fassa-Renon U19 che si sono affrontate allo Scola con ingaggio iniziale alle 12.45.
Partita sicuramente non facile per i nostri Junior contro una delle favorite per il titolo finale.
I nostri falchi hanno dovuto rincorrere il risultato nel corso di tutta la partita, sotto 5:1 sono riusciti ad accorciare due volte le distanze per cedere nuovamente agli attacchi della squadra  dell’altopiano.
Falchi che si rifanno nuovamente sotto e partita che si conclude con il risultato di 7:5 a favore degli ospiti.
I nostri Junior scenderanno nuovamente sul ghiaccio domenica 28 in quel di Cortina. Consapevoli  del proprio valore riusciranno in questa settimana di allenamenti, sotto la guida di Coach Marchetti e del suo Staff, a lavorare sodo e migliorare laddove serva.

Anche per questa puntata di The Inside Edge tutto, dandovi appuntamento alla prossima settimana con una nuova intervista e le ultime news dal settore giovanile

 

Matt&Davide

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