THE INSIDE EDGE – PUNTATA N°10

Ed eccoci qua, al punto dell’anno in cui ogni appassionato di hockey non vuole mai arrivare, ovvero il termine della stagione.

Speravamo tutti di concludere nel migliore dei modi con grandi festeggiamenti per il titolo italiano U19, purtroppo è andata diversamente. Ma una solida certezza ci rimane, ovvero che i nostri giovani falchi e tutto lo staff che li circonda terminano la stagione con non poche soddisfazioni.

L’approdo alla finale è stato infatti solo l’ultimo dei successi per l’armata di coach Gale, che ha disputato un campionato superbo e ha giocato Quarti di finale e Semifinale in modo eccellente. Ci teniamo perciò a congratularci e con tutti e ringraziarli per tutte le emozioni! I ragazzi, i coach, gli accompagnatori e chiunque abbia dato una mano durante la stagione.

Vi riportiamo le parole di Giorgio Pedron dopo la finale, sempre emozionanti ed esaltanti:

“Qualcuno, che evidentemente non mi conosce a sufficienza, mi ha chiesto ironicamente come mai non abbia scritto più nulla dopo la semifinale con l’Alleghe. Semplice, per scaramanzia. L’avevo già fatto 15anni fa ed era andata bene. Questa volta no… purtroppo. Si, è vero, i giovani falchi fassani non hanno alzato al cielo l’agognata coppa e non hanno vinto il titolo italiano di categoria. Interpellati ai microfoni di Radio Studio Record non hanno potuto dire: “Ca..o siamo campioni d’Italia”, come disse in diretta nel 2001 un acerbo, ma già tosto, “Pippo” Marchetti subito dopo gara 3 col Varese. Non hanno eguagliato il successo dei loro illustri predecessori, alcuni dei quali ieri sera erano sulle tribune del Pranives ad incitarli. Non hanno pianto di gioia, hanno solo pianto e basta. Ora non mi voglio soffermare su inutili analisi tecniche riguardanti le due partite di finale. Mi limito soltanto a rendere il giusto onore e merito ad un Gherdeina che è stato davvero avversario di spessore ed ha conquistato meritatamente la vittoria. Un roster composto di tanti instancabili lavoratori e di alcuni elementi i quali, in un futuro nemmeno troppo lontano, potranno essere pedine fondamentali e imprescindibili anche della prima squadra delle Furie Rosse… Chapeau!!! D’altro canto, la finale ci ha detto anche che se questi ragazzi sono il futuro del Fassa allora siamo in buone mani, come scrissi nel 2001 dei loro fratelli più grandi senza paura di essere smentito. Non si arriva così in alto se non si ha gli attributi per farlo. E Marzolini e compagni rappresentano, come i loro avversari gardenesi, un patrimonio d’inestimabile valore che va seguito e tutelato. Per alcuni di loro questa finale rappresentava l’ultimo treno su cui salire per arrivare a conquistare qualcosa di importante a livello giovanile, causa raggiunti limiti d’età o per prossime scelte di vita diverse dallo sport. Per i più giovani, invece, ci saranno ancora altre opportunità da cogliere. Un dato certo e che, comunque, per tutti loro le possibilità di successo e di essere protagonisti sono ancora molte. Qualcuno, infatti, sta già affinando la tecnica in prima squadra e altri li raggiungeranno a breve. Tuttavia, sin d’ora a questi ragazzi va riconosciuto il merito di aver riportato un entusiasmo che da molto tempo non si respirava in Val di Fassa. Segno che questa meravigliosa disciplina non ha ancora manifestato l’intenzione di esalare l’ultimo respiro. Lo “Scola” di Alba di Canazei e il “Pranives” di Selva in questi giorni sono stati l’esempio tangibile. Mi auguro di cuore che tutto questo serva a tenere unito un ambiente (società sportiva e tifosi) il quale possa remare sempre verso un’unica direzione: la salvaguardia di un settore giovanile che è punto di riferimento e fiore all’occhiello del nostro tessuto sociale. In conclusione voglio rivolgere un pensiero ai nostri Under 19: vi ringrazio di cuore per le emozioni che mi avete dato in queste due dirette radiofoniche. Anche se non avete alzato la coppa dei vincitori, per i vostri tifosi siete stati ugualmente i loro trionfatori. Auguro a tutti voi un futuro denso di soddisfazioni sportive, ma soprattutto personali.”

Qui sotto riportato invece il Recap di Gara 2, svoltasi venerdì sera al Pranives di Selva:

PERIOD 1

1:0 Andreas Vinatzer (Marc Frisch) 8:05

PERIOD 2

2:0- PP – Patrick Nocker (Samuel Moroder, Andreas Vinatzer) 25:10
3:0 – Andreas Vinatzer 28:55

PERIOD 3

4:0 – PP – Andreas Vinatzer (Samuel Moroder, Patrick Nocker) 48:11
                                                                                       59:50 4:1 – Massimo Zanet (Gianluca March, Marco Marzolini)

Con la puntata odierna “The inside edge” vi saluta e vi ringrazia. Tutti i collaboratori che hanno contribuito a dare luce e visibilità al settore giovanile dei Fassa Falcons sperano di aver portato a termine questa mission.

Infine un sentito ringraziamento a tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgimento di tutti gli eventi dei Fassa Falcons, partendo dall’Under 8 per arrivare alla squadra Senior. Una grande famiglia dove ogni piccolo tassello fa la differenza!

Un saluto a tutti e un augurio di buona estate!

D&M

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