PILLOLE DAL PASSATO N°1 – NEIL MANNING & DEVIN DIDIOMETE

Pillole dal passato vuole essere un modo per poter raggiungere virtualmente chi in questi 65 anni ha contribuito a scrivere la storia dell’hockey fassano. Da quando si giocava sotto le intemperie al parco di Canazei a quando, purtroppo, ci siamo ritrovati a dover seguire i nostri Falcons attraverso lo schermo del nostro computer senza poter esultare con loro allo Scola.

Il mio compito sarà quindi portare a casa vostra i protagonisti del passato con delle piccole interviste dove ci racconteranno cos’ha significato per loro l’esperienza ladina, com’è proseguita la loro carriera e chissà… magari qualche aneddoto divertente.
Ogni settimana ci sarà un piccolo riassunto dell’intervista su Face-off mentre la versione integrale la potrete trovare qui.

Questa settimana ho raggiunto due ragazzi che ci hanno fatto compagnia nelle stagioni 2016-2017 e 2017-2018 sto parlando di Neil Manning e Devin “DDD” DiDiomete.

Neil ha giocato la sua prima stagione da professionista tra le file dei Falcons nella loro prima stagione in Alps Hockey League collezionando 34 punti in 38 partite (7 goal e 27 assist). Attualmente gioca in Francia con l’Anger in Ligue Magnus.

Devin ha passato due stagioni con il numero 84 dei Falcons “portando a casa” un totale di 67 punti (32 punti in 38 partite nella stagione 2016-2017 e 35 punti in 36 partite nella stagione 2017-2018). Attualmente non sta giocando ma non ha abbandonato l’hockey professionistico e si tiene allenato.

Sono stati entrambi felici di ricordare la loro esperienza in Valle:

  • Com’è stata la tua esperienza in Val di Fassa? Hai qualche aneddoto da raccontarci?

NEIL: La Val di Fassa è fantastica. I paesaggi sono mozzafiato (secondi a nessuno!) e le persone sono davvero ospitali! Ringrazio ancora Sara e Sabina e la Manuela per tutto l’aiuto che mi hanno dato. Penso che il mio ricordo più bello sia la “sciata di fine stagione” con la squadra. Ma ricordo volentieri anche tutte le piccole cose: andare a cena alla Pizzeria Salin dove mangiavamo le pizze giganti davvero deliziose di Rizzi  (Francesco Rizzi) o andare a bere il caffè. Insomma la routine quotidiana! Mi piacerebbe, ad un certo punto della mia carriera, tornare a giocare con i Falcons.

DEVIN: Ho amato tutto della mia permanenza in Val di Fassa e mi manca tanto. Ci terrei molto a tornare ad indossare ancora la maglia del Fassa! Tutti erano veramente gentili, disponibili e simpatici. Il momento più divertente? Penso la sciata di fine stagione!

 

  • Siete ancora in contatto con qualche compagno di squadra?

NEIL: Si, sento spesso Sebastiano Soracreppa. La sua famiglia mi è stata molto vicina durante la mia stagione a Fassa. Sono in contatto anche con Devin! Lui è diventato papà pochi mesi fa per la seconda volta mentre io ho da pochi giorni avuto il mio primo figlio. E strano pensare che adesso siamo tutti e due genitori!

DEVIN: Cerco di tenermi in contatto con più compagni possibili anche se non è facile con due bambini piccoli! Parlo spesso con Neil. Dopo la nostra stagione a Fassa siamo andati in vacanza insieme! Abbiamo fatto una crociera nel Mediterraneo! Negli ultimi tempi invece mi chiede sempre consigli da padre a padre! (ride)

 

  • Chi era il compagno di squadra più divertente?

NEIL:  Sicuramente Massimo Valeruz! Anche se molte volte non capivo le battute visto che non parlo italiano! Invece Thomas Dantone era una mago delle carte! Tornando in pullman dalle trasferte vinceva sempre i miei soldi!

DEVIN: Geoff Walker (2016-17) mi faceva ridere ogni giorno! Con Sam Rothstein (stagione 2017-18) invece avevo grande feeling sul ghiaccio.

 

  • Qual’è stata la partita più bella giocata con la maglia dei Falcons?

NEIL: La prima partita in casa! Era la mia prima partita da professionista ero molto agitato e ho segnato un goal.

DEVIN: La partita giocata contro lo Jesenice durante le feste (29 dicembre 2016)! Lo Jesenice era una delle squadre più forti del campionato ma abbiamo vinto 7 a 2 . Lo stadio era pieno! E’ stato molto emozionante.

 

  • Qual’è la differenza tra i vari campionati in cui hai giocato da professionista?

NEIL: Penso che tutti i campionati siano differenti. L’hockey in Nord America è più fisico e il campo è più piccolo. In Alps il gioco è più veloce e si sentiva molto la rivalità tra le squadra più vicine tra loro (come ad esempio i derby ladini). In Francia gioco in una lega dove ci sono molti giocatori con esperienza in NHL. Tutti i vari campionati hanno le loro particolarità  e sono unici a modo loro. Ma alla fine si gioca a hockey ed è questo che li rende speciali.

DEVIN: In Nord America si gioca un hockey molto differente da quello europeo. I giocatori sono più grandi e forti e giocano un’hockey più fisico. In Europa il campo è più grande e tutti i giocatori hanno un buon pattinaggio. Il gioco risulta quindi più tecnico e veloce.

 

Ringrazio Neil e DD per la loro disponibilità! E Congratulazioni a entrambi per la nascita dei loro bambini. Chissà che un giorno non vedremo anche loro con la maglia dei Falcons!

 

Chi sarà nostro ospite la prossima settimana? Lo scoprirete solo su Face-off!

Vanessa Ongari

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