Sabato 10 settembre le formazioni della settima edizione della AlpsHL tornano a fare sul serio al termine di una preseason molto interessante, che ci ha fornito indicazioni tutto sommato attendibili sulle potenzialità di alcuni team. In casa Fassa i tifosi accolgono con soddisfazione la seconda affermazione consecutiva nel Trofeo Ladino, che fa seguito al successo della scorsa stagione. Come lo è stato l’anno scorso, questo potrebbe rappresentare una buona iniezione di autostima per Castlunger & C. che vanno ad iniziare la lega multinazionale con una squadra cambiata e da amalgamare. Per quanto concerne, invece, la formula del torneo non ci sono praticamente cambiamenti nelle regole rispetto al recente passato. Tuttavia, nei playoff ci sarà una novità, perché per la prima volta tutte le partite della post-season si giocheranno in modalità “best-of-7” a partire dai quarti di finale. Per chi arriverà in fondo dovrà giocarsi il titolo sino ad aprile. Nella conferenza stampa di presentazione il direttore generale della AHL Christian Feichtinger, ha espresso la sua soddisfazione per il “prodotto” Alps Hockey League, affermando inoltre che nelle 367 partite disputate nella stagione 2021/22 sono stati segnati 2267 gol. Almeno 124 partite, e quindi oltre più di un terzo, sono state decise con un solo gol di scarto a conferma del livellamento dei valori tecnici in atto da qualche anno. Mentre il presidente della AHL Marcello Cobelli ha dichiarato che nei prossimi anni il torneo dovrebbe coinvolgere altre realtà. Nel suo intervento ha poi aggiunto che altri team entreranno a far parte della lega. E, oltre alle rappresentative italiane, anche nuove formazioni austriache e slovene possono arricchire il campionato. Soprattutto dalla Slovenia, secondo il presidente, sarebbe sicuramente vantaggioso avere una seconda o addirittura una terza squadra nella AHL”.
Proiettandoci invece al campionato ormai alle porte mi sento di dire che ai nastri di partenza non si può fare a meno di affermare che lo Jesenice parte favorito, perché in possesso di un impianto di squadra di prim’ordine. Sono molto curioso di vedere all’opera gli sloveni, da anni ai vertici della classifica ma mai in grado di alzare la coppa. Questo potrebbe essere l’anno buono dopo che le corazzate Lubiana, Pusteria e Asiago sono salite di categoria. Di fatto, il presidente della squadra balcanica Peter Bohinec ha chiarito il concetto per la prossima stagione: “Il nostro obiettivo è vincere il campionato”. Più chiaro di così!… Poi ci sono tutte le altre, con in testa il Renon che comanda la pattuglia delle italiane, e tra loro naturalmente anche i Falcons. Mentre tra le austriache, sempre indecifrabili ad inizio stagione, in un sondaggio sul campionato apparso nella pagina Facebook della AHL spicca tra i favoriti per il titolo lo Zell am See, proprio dietro lo Jesenice. Zeller Eisbären che ha migliorato l’organico rispetto alla scorsa stagione in cui la squadra ha perso ai quarti di finale. Mi incuriosisce parecchio vedere all’opera anche la matricola Unterland Cavaliers. Soprattutto dopo averla vista nella recente finale di Supercoppa Italiana contro Asiago. Partita scontata in sede di pronostico, che invece non lo è stata per nulla, nella quale i vicentini con un organico decisamente superiore si sono trovati davanti una squadra organizzata e tonica che li ha fatti penare non poco, battendola 4-3 solo all’overtime. La formazione nata dalla fusione tra Egna e Ora sono sicuro che saprà estrarre dal cilindro diverse sorprese, dopo che in amichevole si è già tolta lo sfizio di battere il Renon. Intanto, come detto sopra, sabato si apre la nuova stagione. Il battesimo avverrà proprio in terra fassana con l’incontro di apertura allo Scola di Alba di Canazei. Ospiti dei Falcons gli austriaci dei Red Bull Juniors di Salisburgo. Fischio d’inizio alle ore 16:00. Un orario inusuale per dare poi la possibilità ai tifosi di prendere parte alla 41esima edizione della Gran Festa da D’istà, la tradizionale “zeltfest” di fine stagione che da venerdì a domenica fa di Canazei il punto d’incontro di migliaia di persone che per tre giorni fa festa al tendone situato nel centro del paese e che assiste alla grande sfilata della domenica dove converge tutto il mondo ladino.
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