IPSE DIXIT – N°3

Questa parte iniziale della quinta edizione dell’Alps Hockey League così spezzettata, con diverse partite da recuperare, ci sta ad indicare una situazione che anche nell’hockey resta strettamente correlata alla pandemia. Di fatto, al momento attuale è impossibile assicurare il regolare svolgimento del campionato, e soprattutto nessuno è in grado di promettere o confermare la sua regolare conclusione. Pertanto, di una sola cosa siamo certi: con il virus, i contagi e la paura dovremo convivere ancora a lungo. La tanto temuta seconda ondata è in atto e anche se il Covid-19 sembra non aver più il mitragliatore, col quale fino a qualche mese fa sparava a raffica nel gruppo, ci sta dimostrando che resta comunque un cecchino dotato di buona mira anche con la sola pistola. E così, conseguenza vuole che l’ultimo Dpcm tra le misure di contenimento per il Covid ci consegni di nuovo gli stadi desolatamente vuoti. Un’altra batosta per le società, e con i tifosi che ormai appaiono avviliti. Intanto, seppur a singhiozzo, le squadre continuano a scendere sul  ghiaccio nel disperato tentativo di dare al campionato una parvenza di normalità, che invece di normale non ha nulla. A poco meno di un mese dall’inizio della stagione i Falcons fassani hanno disputato tre sole partite delle sette che da calendario avevano in programma. Ma non sono gli unici a trovarsi in questa situazione irreale. La classifica inevitabilmente risulta incompleta e tutti gli incontri da recuperare, salvo ulteriori eventi negativi, verranno disputati a novembre nel periodo tradizionalmente riservato al raduno della nazionale che quest’anno non ci sarà. Quindi anche i valori delle squadre si potranno verificare non prima di dicembre, fermo restando che da qui in avanti si possa giocare senza soste aggiuntive. Nel frattempo, a distanza di una settimana dall’ultimo incontro, Castlunger e compagni sabato tornano sul ghiaccio per la quarta partita di stagione. Saranno ospiti del Valpusteria, avversario tradizionalmente ostico e complicato. Sinora il bilancio dei ladini in questa prima parte di campionato parla di tre sconfitte e zero punti in classifica, e il test di Brunico è indubbio che rappresenta una tappa fondamentale per cercare di invertire la rotta ritrovando consapevolezza nei propri mezzi e il sorriso. È quello che anche coach Liberatore e i tifosi si aspettano. In bocca al lupo guys!

GP

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