Dopo aver preso in esame i due filmati, il DOPS ha ritenuto opportuno usare la mano pesante sanzionando per quattro turni Trecapelli e per due King. Il referto, infatti, afferma che entrambi sono rei di “scontri considerati come cariche alla testa od al collo”. La decisione della disciplinare ha riconosciuto grave il comportamento sul ghiaccio da parte dei due giocatori ampezzani nel corso del derby ladino tra i padroni di casa del Cortina ed il Fassa di domenica scorsa. Se dopo lo scontro patito con King per capitan Castlunger si è trattato solo di una forte botta al volto e al busto, per Schiavone non è andata altrettanto bene. Il forte giovane emergente numero 44 dei Falcons, dopo il pesante impatto con Trecapelli, ha rimediato due fratture allo sterno e una ad una vertebra lombare che lo terranno lontano dal ghiaccio per oltre quaranta giorni. Davvero un peccato per Davide, se pensiamo a quanto ha dovuto sacrificarsi in estate per tornare nella forma migliore ad inizio campionato dopo l’operazione ad una spalla subìta in primavera. Al buon Schiavo il nostro più sincero in bocca al lupo. Coach Kivela dovrà rivedere ancora il line up avanzato in vista dei due incontri ravvicinati di domani e sabato contro Vienna e Bregenzerwald. Ciò nonostante, con il rientro di Mizzi e Marchetti assenti a Cortina, a parte la forzata assenza di Schiavone, nel roster dei Falcons dovrebbero essere tutti abili e arruolati. Sulla carta le austriache sono alla portata di Eastman e soci. In ogni caso solo sulla carta, visto il grande equilibrio che regna in questo inizio della ALPS, con gli imprevisti sempre dietro l’angolo quando meno te li aspetti. Tuttavia, i due punti conquistati domenica sul difficile ghiaccio di Cortina hanno incrementato certamente la classifica, ma instillato nei nostri ragazzi anche morale e consapevolezza nei propri mezzi. Quindi domani i Capitolini viennesi e sabato il Bregenz, in nudi termini di classifica, sono gli avversari più adatti in questo momento per evitare digiuni pericolosi prima di andare ad affrontare altre due trasferte “rognose” che precedono la consueta pausa autunnale per gli impegni del Blue team. Pertanto, un possibile en plein in questo week end, che è nelle corde dei ragazzi, significherebbe raccogliere ulteriori frutti del lavoro sin qui svolto, ma soprattutto affacciarsi per la prima volta dopo diverso tempo nei quartieri nobili del gruppo. Appuntamento domani e sabato allo Scola per una due giorni di “hockey emotions”.
Giorgio Pedron
