PILLOLE DAL PASSATO N°5 – KAI TILLANEN

Questa settimana torniamo a parlare di un portiere. Siamo in Finlandia e il nostro ospite ha fatto parte del Fassa nelle stagioni 2013-14 quando è arrivato allo Scola a metà stagione e nel 2014-15 quando ha difeso la porta fassana per tutta la stagione guadagnandosi un posto nel cuore dei tifosi. Sto parlando del numero 30 Kai Tillanen.

Dopo aver terminato la sua seconda stagione in valle Kai ha appeso i pattini, pinza e scudo al chiodo e ha cambiato carriera non abbandonando comunque il mondo dell’hockey.

• Hai smesso di giocare come professionista dopo la tua ultima stagione con il Fassa. Cosa fai adesso? Giochi ancora a hockey?

La mia ultima stagione da professionista è stata con il Fassa. La mia ultima partita è stata contro il Gardena durante i playoffs. Sono tornato nella mia città natale Mikkeli e lavoro per un’agenzia di collocamento. Gioco a hockey un paio volte a settimana per divertirmi con i miei vecchi compagni di squadra. Lo scorso anno ho giocato una volta con lo Jukurit in Liiga. Uno dei loro portieri era malato a causa del Covid e ho dovuto sostituirlo. Ho persino giocato! E’ stato molto divertente.

• Hai mai preso in considerazione l’opzione di diventare coach?

Dopo essermi ritirato ho allenato i portieri under 16 per la squadra della mia città per due anni. Adesso però ho due bambini piccoli che, giustamente, prendono tutto il mio tempo libero.
Continuerò ad allenare i portieri quando saranno più grandi.

• Qual’è la parte migliore dell’essere un giocatore di hockey professionista?

L’atmosfera nello spogliatoio il giorno della partita. Mi manca la sensazione che si prova dopo una vittoria e passare il tempo con i compagni.

• Quali sono le principali qualità e caratteristiche che deve avere un giocatore di hockey professionista?

Non puoi mai mollare. Non importa se hai talento o no, devi comunque dare il massimo in ogni partita dall’inizio alla fine. Devi essere un buon compagno di squadra. Qualunque sua il tuo ruolo, devi dare il 110% sempre.

• Com’è stata la tua esperienza in Val di Fassa?

Le stagioni più belle della mia carriera sono state con il Fassa. Il posto è stupendo così come le persone e i fans. Non vedo l’ora di tornarci con la mia famiglia.

• Chi era il giocatore più talentuoso nella squadra? E il più simpatico?

I più divertenti erano sicuramente Manzo (Thomas Dantone) e Enrico Chelodi.
I più talentuosi tra i giocatori fassani erano sicuramente Michele Marchetti e Marco Marzolini. Michele aveva un tiro di polso eccezionale, davvero potente.

• Sei ancora in contatto coi i compagni di squadra?

Ho scritto un paio di volte a Chelodi e sento ogni tanto la Manu.

• Qual’è stata la tua partita preferita giocata con il Fassa?

La prima partita in casa contro il Vipiteno. Abbiamo vinto 3 a 2. E’ stato davvero emozionante.

• Segui i nostri risultati?

Seguo la squadra sul Facebook e guardo spesso gli highlights.

Grazie Kai per averci concesso un po’ del tuo tempo. Era un piacere scambiare quattro chiacchiere con te dopo le partite o quando ti incrociavo per strada ed è stato altrettanto bello chiacchierare con te anche se solo virtualmente.

Vi aspettiamo per la prossima puntata di Face-off!

Vanessa Ongari

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